TENSIOSTRUTTURE

LA ricerca personale vuole evidenziare l'importanza dei simboli nel rapporto dell'uomo con il proprio universo e considera denominatore comune per il proprio progetto la " sospensione " come spazio interposto fra il pieno e il vuoto .la luce e l'ombra .il chiaroscuro . dentro fuori .nella frequenza alternata di suono e silenzio nelle pause riflessive del pensiero.

Come tramite per il passaggio dal vedere e sentire esterno a quello interiore e viceversa (la capacità sensoriale ed intellettuale dell'uomo come un filtro per spostarsi dalla condizione interna a quella esterna in maniera libera e ricettivae quindi creativa).una visione che si estende dal visibileall'invisibile e in virtù di questa potenzialità è rimasto in vita il principio di trascendenza che tramite il linguaggio dei simboli consente di percepire il "mistero in cui lo sguardo e la parola tacciono. si chiudono gli occhi del corpo e si aprono quelli dell'anima".nelle sue installazioni di pura tensione spaziale , telai e fili metallici tendono a staccarsi da terra,ad autosostenersi,formando nel vuoto dei collages tridimensionali composti da elementi di significato simbolico.i tiranti di questi quadri spaziali sono corde metalliche tese al punto da irrompere in vibrazione sonora. è un aspirazione all'assoluto il desiderio di materializzare la tensione del pensiero quale unico tramite per avvicinarsi all'essenza.conserrvando il più possibile l'equilibrio tra la condizione materiale e quello immateriale si esprime il modo e la forma di un modello che fa riferimento ad una novella tassonomia tecnologica che ha per medium l'aria.a rappresentare l'innafferrabilità dell'elemento sia visivo che sonoro....







simbolonero - kvee anno 1994 dimensioni 150 x 150
tensiostruttura di elementi sospesi e corde sonore
elemento in legno texturizzato

"Emblema del segno"